Venerdì del libro – Il giovane Holden di J. D. Salinger

Un saluto a tutti e bentrovati e/o benarrivati all’appuntamento del Venerdì del Libro, un’ iniziativa a cui ogni tanto partecipo anche io raccontando di un libro. La sua fondatrice è Paola, cliccate sul suo nome per andare a farle visita e per scoprire di settimana in settimana i partecipanti e le loro proposte.

Questa volta ho letto Il giovane Holden di J. D. Salinger, e devo esordire dicendo che, tutto sommato, non è poi così facile parlare di questo libro, molto amato e letto ancora oggi, ma ci proverò.

La trama si concentra tutta nel racconto di pochi giorni che precedono un Natale della vita di un adolescente P1130014americano, Holden Caulfield, eccetto alcuni flashback che il protagonista ripercorre ogni tanto nella sua mente. L’ambientazione è metà degli anni ’50 circa.

E’ un racconto fondamentalmente semplice, ma anche denso di eventi: ci viene raccontato che Holden è stato espulso da Pencey, che torna a New York dove abita, ma non deve far scoprire dai genitori che è tornato in anticipo, e nel frattempo incontra alcune vecchie e nuove conoscenze con cui interagisce nel corso di questi ingarbugliati eventi. Sì, perchè a questo giovane ne succedono davvero tante, per esempio si va avanti nella lettura per molte pagine e a un certo punto ci si trova un po’ smarriti, sbigottiti dalla durata di una notte,  Holden, infatti, vive così tanti avvenimenti che a un certo punto viene spontaneo chiedersi (almeno per me è stato così) se si stia ancora trattanto della medesima notte, per riceverne poi conferma poco dopo, quando facendo presente che ha fame, il protagonista fa riferimento all’ultima volta che ha mangiato, delucidando così che tutto è successo nel giro di una manciata di ore e sciogliendo i dubbi sorti.

Holden è un giovane schietto, diretto, poco adatto agli ambienti formali e stuccosi delle migliori scuole da cui viene puntualmente espulso dopo poco (come anche quest’ultima volta che è stato cacciato da Pencey) per scarso rendimento o per negligenza.

Holden non è affatto un cattivo ragazzo, anche se spesso si diletta a raccontare bugie, ed è un tipo sensibile e intelligente, anche se non si applica molto e raggiunge la sufficienza solo in inglese; è un po’ fuori dalle righe, forse, un po’ impulsivo, o almeno in alcune scelte, ma probabilmente è un giovane in cerca di equilibrio e in attesa di trovare una sua strada. E’ un ragazzo singolare e con il suo modo di esprimersi suscita da subito simpatia, il libro, infatti, è tutto disseminato di ” e compagnia bella, vattelappesca, e via discorrendo, la vecchia Phoebe…”.

La “vecchia” Phoebe è la sua sorellina minore, la persona di famiglia con cui, probabilmente, ha un legame più forte, almeno da quando è morto fratello Allie, e infatti è lei con cui ama parlare, a cui pensa di comprare un regalo ( anche se poi gli si romperà prima di consegnarglielo), è lei che, spesso, riesce a lasciarlo secco (altra espressione ricorrente di Holden) con il suo modo di fare, ed è lei che va a trovare di nascosto a casa senza farsi scoprire dai genitori (che non dovevano vederlo tornare a casa prima dell’inizio delle vacanze di Natale, altrimenti avrebbero intuito l’ennesima espulsione da scuola), inoltre Phoebe è l’unica persona che Holden vuole salutare in un momento di impulsività, prima di progettare una fuga che poi non verrà effettuata, forse un po’ anche per merito della sorella. Phoebe è anche colei a cui Holden confida quello che più gli piacerebbe fare nella vita, una cosa forse senza senso, ma che è l’unica che al momento gli piace: essere sul bordo di un precipizio per prendere tutti  i ragazzini che corrono in un campo di segale ed evitare che cadano nel burrone. La segale e il raccoglitore, infatti sono parole presenti o evocate in un verso di una canzone popolare; il suddetto verso storpiato dà il titolo originale all’opera. In italiano non sarebbe stato facile rendere questa traduzione così densa di rimandi e di significati, e così è stato optato, come si legge in una breve nota introduttiva, di intitolarlo con il nome del protagonista.

Spero di aver reso abbastanza onore al giovane Holden, e vi auguro buon fine settimana e buone letture! 🙂

Info: Titolo –  Il giovane Holden; Autore – J. D. Salinger, Editore – Einaudi; Prezzo – 12 Euro; Pagine – 248

4 pensieri su “Venerdì del libro – Il giovane Holden di J. D. Salinger

      • rispondere dal cellulare non è molto consigliabile…volevo dire che uno si affeziona a Holden, alle sue avventure e compagnia bella, e finiscono per lasciarti secco! Più o meno il succo era questo, anche se scritto un po’ a rava 🙂

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